27 Aprile 2024

Salvo & Enza Mineo


Salvo & Enza Mineo Insieme da quasi mezzo  secolo: poetessa lei, informatico lui. Aprono questa pagina per pubblicizzare i loro sogni che, una volta pensionati, hanno potuto realizzare: la pubblicazione dei versi di lei e delle applicazioni da lui elaborate.

50 ANNI NSIEME

“Realtà e poesia” Pubblicata il 23/03/2023

La penna dell’autrice con la sua capacità, trascrive i segnali che la natura manda e che solo il poeta sa comunicare.


La macchina fotografica di Alessandro Marinelli ha il potere di cogliere l’attimo, immortalandolo e permettendo di riviverlo, infinite volte.


Stanca, cercavo un po’ di ossigeno che di solito trovo leggendo poesie. Ho preso in mano “La forma del sentire”, mi ero detta: ne leggo un paio al giorno e invece, sono arrivata alla fine tutta d’un fiato, una dopo l’altra, talvolta rileggendo. Sono poesie che comunicano speranza, la speranza non ottusa che ignora i drammi, ma quella vera perché, gioiosamente sofferta, si nutre di fiducia come il fiore di campo che resiste e che con amore si appassiona nella caccia delle albe, o delle notti magiche dove a salvare la luna impigliata sono sempre i raggi delle prime luci nel concerto di voci in attesa. Poesia aperta al futuro che non dimentica i profumi del passato e che non guarda solo dentro sé ma attorno e anche lontano dove riesce a vedere l’umanità sofferente che altri occhi preferiscono ignorare. Bellissima la tua sensibilità. In copertina avrei messo l’acquerello ” La direzione” per il suo potere evocativo che preferisco a forme più definite. “La direzione”  anche perché nonostante tutto sempre sa di ritrovare il ‘verso dove’ grazie all’amore-bussola  senza di cui sarebbe facile smarrirsi assaliti dal buio della disperazione. E avrei scelto come versi: “non è muto il silenzio, ha le mille voci della vita”, perché quello che questi versi evocano è ascoltare e vedere al di là della nebbia, non è da tutti rintracciare la bellezza che rende ogni tramonto o alba uguale ad un altro, chi lo sa fare è in grado di ispirare. Tu ci riesci.

Recensione della professoressa P.S.


Non esiste posto del creato indegno di bellezza

Enza Mineo

La nostra poetessa, chiamandolo creato, riconosce l’opera divina e proprio per questa somma matrice, una sua frase chiarificatrice: Non vi è alcun posto indegno di bellezza.

Recensione di Aureliana Parolo